Recensione CD: "Got A Little Story” di Tamela D’Amico

Tamela D'Amico
 
Recensione dell’album “Got A Little Story” di Tamela D’Amico
di: Eva Simontacchi


Voce – Tamela D’Amico
Piano – Jim Cox
Basso – Kenny Wild
Batteria – Ray Brinker
Chitarra – Mitch Holder
Trombe – Gary Grant, Rick Baptist, Pete De Siena, Ron King
Tromboni – Andy Martin, Bob McChesney, Arturo Velasco, Rick Bullock
Sassofoni – Jeff Driskill, Kim Richmond, Rick Keller, Rob Lockhart, Tom Peterson
Violini – Bruce Dukov, Caroline Campbell, Darius Campo, Pip Clarke, Joel Derouin, Armen Garabedian, Nicole Garcia, Peter Kent, Songa Lee-Kitto, Calabria McChesney, Anatoly Rosinsky, Shari Zippert
Viole – Evan Wilson, Debyse Buffun, Jorge Moraga
Violoncelli – Larry Corbett, Matthew Cooker, Stephen Erdody, Vanessa Freebairn-Smith

Tracklist:
1.    The Gentleman Is A Dope (R. Rodgers – O. Hammerstein)
2.    Charade (H. Mancini – J. Mercer)
3.    And I Love Him (J. Lennon – P. McCartney)
4.    Perfidia (A. Dominguez)
5.    One For My Baby (H. Arlen – J. Mercer)
6.    We Are In Love (H. Connick Jr.)
7.    When October Goes (B. Manilow – J. Mercer)
8.    He’s A Tramp (P. Lee – S. Burke)
9.    They All Laughed (I. and G. Gershwin)
10.    Perfect (A. Hampton Callaway)

Con una voce che definirei molto adatta per il musical, e molto particolare per timbrica e colore, Tamela D’Amico esordisce su etichetta LML Records (2009) con un album accompagnata da una grande orchestra diretta dal trombettista Chris Walden,  arrangiatore e musicista che vanta nomine al Grammy. Suoi sono anche gli arrangiamenti  molto indovinati, in cui Tamela D’Amico si esprime con disinvoltura e scioltezza. Ottima l’interpretazione:  l’ironia con cui esegue alcuni brani è ovvia anche per coloro i quali non comprendono la lingua, come ad esempio nel brano di apertura  “The Gentleman Is A Dope”, mentre nelle ballad, quale ad esempio “One For My Baby”  trasmette una vena più sentimentale, senza risultare stucchevole, accompagnata dalla nutrita sezione d’archi . Bello l’arrangiamento di “And I Love Her” (trasformato in “Him”) di Lennon e McCartney. Una voce che pare emergere dal passato, ma che risulta comunque attuale e moderna. Un disco consigliabile non solo a chi ama lo swing delle big band e delle grandi orchestre, ma anche agli amanti del musical di Broadway e di musiche da film. Potete trovare Tamela D’Amico sul web, su MySpace e Facebook.

Prendete una ricetta perfezionata da Frank Sinatra, stagionata con parti uguali di Billie Holiday e Barbara Streisand, aggiungete un cucchiaino di Ella, e un pizzico di Peggy Lee e il risultato è il paradiso allo stato puro. Con il suo aspetto da ragazza di copertina, le sue radici italoamericane, e il suo stile sciolto, non c’è da chiedersi perché Tamela D’Amico sia stata definita “Sinatra con i tacchi alti”. E come il suo predecessore, i suoi talenti si espandono al mondo del cinema e della televisione, sia come attrice che come scrittrice/direttrice vincitrice di vari premi, ma questa è un’altra storia.”
LML Music